Danni da vaccinazione: per la Consulta vi rientra anche l’antinfluenzale

La legge non aveva previsto il diritto a un indennizzo.

La Corte Costituzionale, con la pronuncia n. 268 del novembre 2017, ha dichiarato illegittima la disciplina introdotta con la Legge n. 210 del 1992, nella parte in cui non prevedeva un indennizzo per chi avesse subito un danno permanente alla propria integrità psico-fisica dopo essersi sottoposto alla vaccinazione contro il virus influenzale, e l’ha di conseguenza riconosciuto, bensì a condizione che sia accertato il nesso di causalità tra inoculazione e danno.

La Corte ha ritenuto che, come accade per quelle obbligatorie, anche la vaccinazione antinfluenzale riveste la specifica finalità di assicurare la tutela della salute collettiva.

Sono le esigenze di solidarietà sociale e di tutela della salute del singolo che richiedono un rimedio per l’eventuale pregiudizio arrecato e quindi, segnatamente, il diritto all’indennizzo, già riconosciuto inizialmente solo per le vaccinazioni obbligatorie e successivamente, la Corte Costituzionale, con Sent. n. 107/2012, ha esteso tale tutela anche ai vaccini non obbligatori ma “consigliati” dai sanitari, quali ad esempio, proprio quelli antinfluenzali.